Free Tibet

Flavio Spazzadeschi, viene a contatto con la cultura e il mondo tibetani durante le spedizioni in Himalaya a cavallo tra anni '80 e '90, e i successivi viaggi in paesi quali India, Nepal, e, appunto Tibet.

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Sostenibilità

Una delle ragioni per cui la famiglia Spazzadeschi ha scelto di aprire il rifugio Shambalà, e lavorare all' alpe Giumello, luogo ricco di verde, è l' amore per la natura e la montagna viste come una vera e propria ricchezza da salvaguardare.

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Gestione

Montagne, Giumello, Tibet, passione...

Nel rifugio Shambalà troverete una perfetta sintesi tra l' amore di Flavio Spazzadeschi e la sua famiglia per la montagna e il proprio territorio, e la loro professionalità, figlia di una lunga esperienza acquisita nei campi della ristorazione e del turismo.

Così, soggiornando da noi noterete come rispetto dell' ambiente, tradizione e tipicità si sposino con passione e cortesia.

Incantato dal fascino di quei luoghi, dal 1998, vi si reca con una periodicità annuale. Ha visitato, diventandone profondo e ammirato conoscitore, Tibet, Ladack, Zanskar, Mustang, Chantang.

Amore per la montagna si diceva. Flavio, nel 1988, prende parte alla spedizione in Himalaya che, prima dell' allora provincia di Como, conquista un ottomila; il Cho Oyu 8201 metri. Seguono poi altre spedizioni nel 1991, nel 1994, sull' Everest, e nel 1997.

In questi suoi viaggi ha avuto modo di conoscere la cultura e il popolo tibetano, ai cui problemi è particolarmente sensibile tanto da aiutare i monasteri indiani di Ganden e Drepung che accoglie profughi tibetani.

Il nostro rifugio

Il rifugio Shambalà è gestito dalla famiglia Spazzadeschi Flavio, Lella, Barbara, Lisa e Alessandro.

L'attività di rifugisti ebbe inizio nell'anno 1984, con la gestione del rifugio “Casera Vecchia”, situato in val Varrone. Da subito la famiglia capì che questa sarebbe stata l'attività su cui investire, proprio perché rispecchiava l'amore per la montagna e la voglia di libertà.

Nel 1986 il nucleo famigliare cominciò la gestione del rifugio “Capanna Vittoria” all'Alpe Giumello, affrontando questa nuova avventura con entusiasmo e voglia di fare: infatti il 1°luglio dell'anno 1987 il rifugio fu completamente ristrutturato. Dopo un anno, la famiglia acquistò il rifugio e da quel momento la gestione proseguì per ventuno anni fino ad arrivare al 2008.

In seguito a numerose spedizioni in Himalaya (scalando gli ottomila metri, esplorando il Ladack, la Patagonia e il Lanskar), la conoscenza e il contatto con la cultura tibetana, condussero la famiglia alla realizzazione di un progetto, chiamato “Rifugio Shambalà” inaugurato il 1° agosto 2008. Paradiso: questo è il nome che porta scritto il nuovo complesso. La bellezza e la ricchezza delle Prealpi, l'esperienza acquisita negli anni, sono motivo di grande attrazione turistica (certo rifugisti non ci si inventa!). L' energia e la positività che la famiglia Spazzadeschi investe nel lavoro, crea un clima famigliare e di grande cordialità.

La saletta dell' amicizia

Il rifugio Shambalà ha a disposizione per i suoi ospiti 'la saletta dell'amicizia' dove si può giocare a carte, leggere o semplicemente chiaccherare.
La saletta è anche a disposizione per incontri aziendali.

Rifugio Shambala' Alpe Giumello - m.1550 - Alta Valsassina, Lecco
Gestione: Fam.Flavio Spazzadeschi
Telefono rifugio: 0341 802024 - Cell: 340 6722738