Gestione
Nel rifugio Shambalà troverete una perfetta sintesi tra l' amore di Flavio Spazzadeschi e la sua famiglia per la montagna e il proprio territorio, e la loro professionalità, figlia di una lunga esperienza acquisita nei campi della ristorazione e del turismo.
Sostenibilità
Una delle ragioni per cui la famiglia Spazzadeschi ha scelto di aprire il rifugio Shambalà, e lavorare all' alpe Giumello, luogo ricco di verde, è l' amore per la natura e la montagna viste come una vera e propria ricchezza da salvaguardare.
Free Tibet
Tibet, terra libera, nell'animo.
Flavio e Lella vengono a contatto con la cultura e il mondo tibetani durante le spedizioni in Himalaya a cavallo tra anni '80 e '90, e i successivi viaggi in paesi quali India, Nepal, e, appunto Tibet.
Alle problematiche di questo popolo, si sente, da allora, molto vicino tanto da sostenere i monasteri indiani di Ganden e Drepung e da invitare, ogni anno, alcuni monaci a soggiornare, per un periodo, nel rifugio.
E' questo un modo, per avvicinare due culture distanti geograficamente, per tentare un'integrazione tra di esse e stimolare una reciproca conoscenza; oltre che un'occasione per star vicino a un popolo ancora impegnato nella soluzione di alcune complesse vicende.
Ad affascinare particolarmente la famiglia Spazzadeschi è la profonda spiritualità di cui questo popolo è portatore. Da tutto questo deriva la scelta di dare agli avventori del rifugio Shamballà (il cui nome è, per l'appunto tibetano) la possibilità di un confronto con tale cultura.
Dal 2006 la famiglia Spazzadeschi organizza dei tour con i Monaci Tibetani per raccogliere fondi che poi vengono mandati al monastero di Gaden e Drepung in India
Lo 'shambala'
'Shambala', Il Paradiso dei Tibetani. Il Regno dei Maestri della saggezza. Popolata da esseri realizzati o 'illuminati' e che da tempi antichissimi guidano passo dopo passo la razza umana sul suo cammino pur garantendone il libero arbitrio. Questo 'Regno Invisibile' che taluni esoteristi situano tra le catene dell'Himalaya, oltre il Monte Kailash, altri nel Tibet, oltre il deserto del Chantang, altri in Mongolia. Ma forse è più vicino di quanto crediamo, oltre quel muro che dobbiamo far cadere, il muro delle limitazioni delle nostre coscienze terrestri. 'Shambala' un insieme di vallate cangianti le cui cime dei monti ghiacciate sembrano elevarsi ancora di più sino ad incredibili altezze. Vallate fiammeggianti di luce con gigantesche grotte di bronzo dorato e cristallo, lembi di roccia di un bianco immacolato. Una specie di struttura architettonica bellissima che unisce meravigliosamente in sè la terra, l'aria e il fuoco sottile. Questo è il regno del grande essere e dei maestri della saggezza.